Ancora tutto in gioco nel Gruppo E, dove Polonia e Svezia si sfidano alla "Gazprom Arena" di San Pietroburgo.
La Svezia è ad un passo dalla qualificazione agli ottavi. Le caratteristiche della squadra di Andersson sono arcinote: difesa granitica, tutti dietro la linea della palla e cinismo totale. La Slovacchia ha pagato dazio senza mai tirare in porta e sull'unico errore, cioè il rigore concesso a Forsberg. La Polonia, al contrario, deve vincere e sperare in qualcosa di buono nell'altra partita e nella classifica delle migliori terze. Molte le occasioni da gol e le azioni concesse alla Spagna, ma la fortuna del palo sul rigore di Moreno e la qualità del suo super-bomber Lewandowski, in gol di testa, hanno aiutato la nazionale di Paulo Sousa a chiudere 1-1, altrimenti avrebbe già disdetto l'albergo. Il CT portoghese potrebbe riproporre Linetty a centrocampo, che andrebbe ad alimentare la pattuglia della Serie A, in cui Szczesny, Bereszynski, Glik e Zielinski sono degli intoccabili. Il centrocampista del Napoli gioca più avanzato, così come Swiderski, a supporto del centravanti Lewandowski. Canonico 4-4-2 per la Svezia, con Berg e la rivelazione Isak di punta e Forsberg e Larsson sugli esterni, ma se Kulusevski sarà in condizione di giocare dopo il Covid-19 il posto sarà suo. Se il gioiello della Juventus giocherà saranno due i rappresentanti della Serie A in campo: l'altro è Ekdal della Sampdoria.
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