Italia e Austria daranno vita al secondo ottavo di finale agli Europei di Calcio 2020: gara in programma sabato 26 giugno, col calcio d’inizio previsto a Wembley (Londra) alle ore 21:00. Gli azzurri salutano definitivamente lo Stadio Olimpico, salotto di casa in cui sono riusciti a cogliere il massimo nelle tre gare del Gruppo A. Il successo dell’esordio contro la Turchia (3-0, gol di Immobile, Insigne, aut.Demiral) è stato replicato anche con la Svizzera (doppietta di Locatelli e rete di Immobile), per poi completare l’opera col Galles, con un 1-0 firmato da Pessina. L’Italia di Mancini viaggia a gonfie vele, come dimostrano le 11 vittorie consecutive ottenute senza subire gol e la clamorosa striscia di 30 di fila da imbattuti: un record che permette al c.t. marchigiano di affiancare un mito come Vittorio Pozzo.
Dall’altra parte ci sarà la sorpresa del Girone C: gli austriaci, guidati da Franco Foda, hanno infatti concluso il loro gruppo al secondo posto, con 6 punti maturati nei primi 3 incontri. Il 3-1 dell’esordio sulla Macedonia ha visto andare in gol Lainer, Gregoritsch e Arnautovic. Senza appello lo 0-2 subito in casa dell’Olanda al secondo turno, mentre con l’Ucraina è arrivato il decisivo successo per 1-0 grazie al sigillo siglato da Baumgartner. A sorpresa, ma con merito, l'Austria si è qualificata come seconda del gruppo C, sorpassando in classifica all'ultima giornata proprio la squadra di di Shevchenko. La compagine austriaca ha giocatori di qualità e per gli azzurri il livello della sfida, soprattutto dal punto di vista tecnico, si alza rispetto alle partite disputate durante la fase a gruppi.
L'Austria potrà schierare il 3-5-2 (come contro l'Ucraina) o il 4-4-2 (visto nelle gare contro Olanda e Macedonia). Per l'Italia pensiamo che scenderanno in campo i titolarissimi, anche se Mancini sottolinea quanto in questa nazionale siano tutti possibili titolari. Tuttavia probabilmente vedremo in campo finalmente il trio Jorginho-Verratti-Barella e capiremo se il parigino porterà ancora più qualità in mezzo al campo. In avanti torneranno sicuramente Immobile e Insigne, con l'unico vero ballottaggio tra Berardi e Chiesa. Dovrebbe farcela Chiellini, uscito dolorante nella sfida contro la Svizzera.
Le quattro sfide tra Italia e Austria che hanno caratterizzato le fasi finali dei Mondiali ’34, ’78, ’90 e ’98 sono ricordi piacevoli, con gli azzurri che hanno sempre vinto col minimo scarto (tre volte 1-0, una volta per 2-1). Ci aspettiamo una prova solida da parte di Bonucci e compagni: la solidità austriaca, poi, ci suggerisce di puntare sulla combo Italia-Under 3.5.
L’Italia ammirata nelle ultime partite è almeno una spanna sopra Sabitzer e compagni. Per questo suggeriamo il segno 1 (azzurri sorteggiati in casa a Wembley), da giocare in combo con l’Under 3.5 per far schizzare in alto la quota.
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