Riparte il cammino della Germania verso Qatar 2022: al "Volksparkstadion" di Amburgo arriva la Romania.
Nell'ultima sosta la Germania ha fornito due prestazioni convincenti, mandando a casa con 10 gol complessivi l'Armenia e, soprattutto, l'Islanda. La chiave è stata aver trovato due difese distratte e uno Gnabry in splendida forma. I giocatori di Bayern e Chelsea (anche Sanè, Werner e Rudiger a segno a Reykjavyk) hanno di fatto deciso i due match, sfornando gol e assist a ripetizione. La Romania ha ritrovato la sua proverbiale solidità difensiva e infatti nelle ultime 3 gare non ha subito reti, aumentando il suo score di 7 punti, a -1 dall'Armenia seconda. Non facile uscire dal campo della Macedonia del Nord con un pareggio, preziosissimo per non essere scavalcati dagli stessi macedoni e perchè l'Armenia ha clamorosamente pareggiato con il Lichtenstein. Il CT rumeno Mirel Radoi ha nella difesa il punto di forza, per cui il capitano e difensore del Sassuolo Vlad Chiriches è un elemento fondamentale, così come i centrocampisti Marin del Cagliari e Ianis Hagi dei Rangers. Alibec, giocatore del Cluj con un passato nel vivaio dell'Inter, è il fulcro del gioco offensivo, i cui gol arrivano dai centrocampisti di qualità. Mister Flick fa giocare la sua nazionale con un 4-2-3-1, con Gundogan, Gnabry e Sanè alle spalle di Timo Werner.
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