La prima partita del Mondiale, stando ai risultati finali, sia per il Galles, che per l’ Iran, non ha tradito le attese. Il Galles ha infatti impattato per 1-1 contro gli Stati Uniti al termine di una gara dai due volti, corroborando la teoria di chi vedeva il match tra le due potenziali seconde forze del gruppo come molto equilibrato, mentre la formazione di Queiroz, come da pronostico appunto, ha perso nettamente contro l’Inghilterra anche se sei gol subiti rimangono comunque tanti. Archiviato l’esordio, questa seconda giornata è per entrambe già quella dove bisogna trovare certezze e, più propriamente, punti. L’Iran visto contro l’Inghilterra è stato molto difensivo, con un 5-4-1 che nelle intenzioni doveva fermare la nazionale dei Tre Leoni ma che nei fatti non ha fruttato nulla e probabilmente dovrà essere aggiustato per contrastare un Galles che nel primo tempo contro gli Stati Uniti è sembrato molto attaccabile e un po’ troppo passivo. Gli aggiustamenti di Page e la reazione di orgoglio dopo lo svantaggio subito da Weah, però, hanno portato la squadra britannica a giocare una ripresa molto più convincente, condotta all’attacco che ha meritatamente portato al pareggio, segnato da Gareth Bale su calcio di rigore.
Difficile però pensare a una replica di quanto le due nazionali hanno fatto vedere: l’Iran inevitabilmente dovrà rischiare qualcosa in più perché la sconfitta iniziale è già un po’ condizionante così come il Galles non potrà impiegare troppo tempo a entrare in partita, per non essere costretto alla rincorsa in un match che, nelle intenzioni, deve essere vinto. Entrambe le squadre quindi potrebbero cambiare volto e considerando che non sono due team arrivati alla rassegna iridata con molte certezze e grandi numeri, lo svolgimento della gara è tutt’altro che scontato. Certamente il modo in cui il Galles ha finito la partita e i sei gol presi dall’Iran porterebbero a vedere molto meglio Bale e compagni ma per ora il 2022 dei “Dragoni” ha più ombre che luci e l’Iran guidato da un espertissimo allenatore come Queiroz proverà (come da lui detto) a trarre gli insegnamenti giusti dal preventivabile KO contro l’Inghilterra per condurre una prova più gagliarda che possa portare quantomeno la partita in bilico fino alla fine.
Le due squadre hanno fatto vedere di stare abbastanza bene fisicamente. Qualunque piega prenderà la gara, difficile pensare a un match giocato in maniera troppo conservativa. Una seconda frazione di gioco con più di una rete complessiva segnata pare una possibilità realistica.
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