Nonostante la grande dimostrazione di forza data nelle prime due partite e il conseguente primo posto nel girone, la Francia arriva a questi ottavi di finale con qualche piccolo fastidio che forse pochi giorni fa non avrebbe pensato di avere e sfiderà la Polonia. I polacchi festeggiano certo il passaggio agli ottavi ma presumibilmente speravano di ottenerlo in maniera un po’ più convincente di quanto fatto. Per quanto concerne i Bleus, nulla da eccepire sulle prime due uscite appunto: straripanti contro l’Australia, determinati contro la Danimarca e comunque vincenti. Contro la Tunisia, a qualificazione già avvenuta, Deschamps ha optato per un massiccio turnover che probabilmente non voleva avere nessun riscontro concreto ma che forse non ha esattamente convinto l’allenatore francese sulla bontà delle sue seconde linee, entrate in campo non troppo bene e costrette a un secondo tempo di attacco, sì, ma dal risultato infruttuoso. Oltre a questo aspetto, c’è il caso Benzema con il dubbio su un possibile recupero lampo e relativo ritorno che per qualche giorno sembra aver infastidito l’allenatore dei transalpini.
Piccole preoccupazioni, comunque, che saranno velocemente spazzate via in caso di passaggio del turno. Per ottenerlo, ci sarà da sconfiggere appunto la Polonia che, in base a quanto visto, avrebbe potuto fare più paura. Certamente questo Mondiale di sorprese ne ha già regalate e ne sta regalando, ma quanto fatto vedere nelle tre partite del girone dai biancorossi non è stato all’altezza delle loro possibilità: un pareggio stiracchiato col Messico, una vittoria non esattamente scintillante contro l’Arabia Saudita, merito prevalentemente di un grande Szczesny, e una sconfitta, preventivabile ma netta contro l’Argentina. La somma però fa il secondo posto e dunque ecco servita l’occasione per lasciare un segno importante, una traccia rilevante per Lewandowski e compagni. Proprio sui due estremi (il bomber e il portiere) poggiano le speranze di passaggio polacche: due certezze sulle quali la Polonia sa di poter contare per provare a eliminare i campioni del Mondo che, però, stando alle partite che contavano veramente (le prime due) sono stati probabilmente coloro che hanno fatto complessivamente meglio di tutti e dunque non possono che partire stra favoriti.
La Francia delle prime due giornate ha convinto principalmente per la qualità e la quantità mostrata in attacco. La Polonia, volente o nolente, ha sempre mostrato una condotta difensiva che contro i campioni del Mondo rischia di non pagare. Una vittoria francese senza subire gol pare ipotesi probabile.
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