E’ una stagione senza vere certezze per il Cosenza che fino a non troppo tempo fa, si sentiva abbastanza forte, sia della squadra, che della guida tecnica e pure della classifica ma che ora, tra il derby perso col Catanzaro e qualche altra mancata vittoria deve fare i conti con molte meno sicurezze e una graduatoria che lo vede a soli due punti dai playout. Tra i frequenti alti e bassi, dunque, questo di ora raggiunge certamente il picco negativo ma una vittoria nel match interno contro il Brescia cambierebbe moltissimo e darebbe anche una sferzata di autostima al nuovo corso di William Viali, tornatosi a sedere sulla panchina calabrese nel match perso 1-0, al Liberati contro la Ternana.
Per ambire a ciò, i calabresi dovranno però superare un avversario che sta più in alto di cinque lunghezze in classifica e che, globalmente, si sta esprimendo meglio: il Brescia di Rolando Maran che perde solo contro le grandi e che riesce quasi sempre a dire la sua. Certamente per fare il salto ci vorrebbe un successo importante, come una vittoria fuori casa che le "Rondinelle" non ottengono dalla partita di metà Gennaio al Braglia contro il Modena: un innalzamento di livello che servirebbe per continuare a primeggiare tra le aspiranti agli ultimi posti playoff e che porrebbe i lombardi idealmente come favoriti per questa corsa nella corsa. Ci si può dunque attendere un match spigoloso, maschio, nervoso. Il Cosenza che ritorna davanti al suo pubblico per risalire, il Brescia per trovare l’exploit.
La pausa ha permesso a Viali di lavorare con la squadra che scenderà in campo certamente più consapevole. Contro un avversario comunque tarato che difficilmente si fa cogliere impreparato si può tentare la sempre ricca quota dell’X che, in fondo, dovrebbe essere un risultato non sgradito a entrambe le compagini.
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