Dopo essersi laureato a suon di gol, per l’ottava volta nella sua storia Campione del Mondo per club (tre Coppe Intercontinentali comprese) il Real Madrid si rituffa urgentemente nella lotta per Liga che lo vede inseguire, a distanza, un Barcellona che sa solo vincere e che, attualmente, dista ben undici punti (ma con una partita in più giocata). I Blancos se la vedranno con l’ultima della classe, ovvero l’Elche, che però, nonostante la posizione in classifica, ha due motivi per tenere "sulla corda" la squadra di Ancelotti: intanto i biancoverdi sono reduci dalla prima vittoria in campionato, un successo prestigioso per 3-1 sul Villareal e, secondariamente, lo scorso anno riuscirono a strappare un punto al Bernabeu, andando anzi vicinissimi al successo.
Il Real visto nelle due partite a Rabat comunque si è riscoperto (o confermato a seconda dei punti di vista) straripante in attacco pertanto ha una base offensiva di livello assoluto che sarà pronta a ripetersi anche in campionato contro gli avversari che, a proposito di attacco, dovranno anzi rinunciare al mattatore della vittoria contro il Villareal (tripletta con due rigori per lui), ovvero Pere Milla, assente per un infortunio alla clavicola. Le speranze degli ospiti dunque sembrano essere bassissime nonostante il Madrid, recentemente, in campionato abbia avuto dei passaggi a vuoto, come l’ultimo match perso a Maiorca o il pari con la Real Sociedad. Si tratta però di avversari di un livello maggiore di quello dell’Elche, peraltro battuto ampiamente all’andata per 0-3. A fare gol, ci pensarono anche Valverde e Benzema, andati a segno anche contro l’Al-Hilal e dunque presumibilmente carichi e in forma, attributi che dovrà certamente avere tutta la squadra, non solo per il prossimo impegno di campionato ma soprattutto per provare una rimonta che, visto il Barcellona degli ultimi tempi, richiederà ai Blancos di essere pressoché perfetti.
E’ lecito aspettarsi un Real Madrid concentrato e determinato a ripartire col piede giusto. In casa, contro l' Elche (a cui manca tra l’altro una pedina importante) una vittoria senza subire gol sembra plausibile.
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