Un’altra rimonta casalinga ha permesso al Feyenoord di avere la meglio sul Volendam e di tenere così le rivali Ajax, Az e PSV rispettivamente a tre, cinque e sei punti di distanza. Per i biancorossi è stato un successo in fondo meritato, vista la grande mole di gioco costruita e i molti tiri effettuati. L’andamento del match, ha ricalcato un po’ quanto successo in Europa League, nella gara di andata contro lo Shakhtar, dove gli avversari sono andati in vantaggio, nonostante nel complesso i biancorossi avessero prodotto molto di più. Nel caso della sfida europea, la rimonta è riuscita a metà, visto l’ 1-1 finale ma il gol di Bullaude, il primo stagionale dell’attaccante argentino, assume comunque un’enorme importanza perché consentirà agli olandesi di giocarsi in casa le sorti della qualificazione, partendo da una situazione di totale equilibrio.
Lo Shakhtar che arriverà in Olanda però sarà forte di un altro successo raccolto in campionato e del primo posto solitario, visto il KO del Dnipro. Inoltre, il bagaglio di esperienza del club ucraino è sicuramente notevole e, in queste gare da dentro fuori, potrebbe avere un peso. Differentemente dalla partita di ritorno giocata a Rennes però (persa nei novanta minuti ma poi vinta ai rigori) gli arancioneri difficilmente potranno solo fare affidamento sulla fase difensiva ma è probabile saranno obbligati a dare qualcosa in più. Il Feyenoord in casa, sia in campionato che in Europa non è stato perfetto ma non ha nemmeno mai perso pertanto allo Shakhtar sarà chiesta una prestazione importante: se vorrà passare il turno contro la capolista del campionato olandese ci vorrà certamente una gara di livello, che però è nel DNA e nelle attuali potenzialità della squadra ucraina.
Il match di andata ha mostrato una squadra, il Feyenoord, che sembra avere un gioco offensivo migliore e più continuo; in casa questa superiorità dovrebbe concretizzarsi in una vittoria. Il numero di reti del match potrebbe andare da 2 a 5.
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