Equilibrio e rivalità: così si potrebbe presentare la partita tra Bosnia e Montenegro, valida per la quinta giornata del gruppo 3 di Nations League B. Equilibrio date sia le posizioni in classifica, che vede la Bosnia in testa a quota otto punti e sotto di uno il Montenegro a sette, che il risultato dell’andata, pareggio per 1-1 con il vantaggio di Menalo e risposta del “laziale” Marusic, dopo una partita molto combattuta. Equilibrio o comunque similarità anche nel percorso precedente, quello delle qualificazioni ai Mondiali, risultate piuttosto anonime per entrambe le compagini, lontane sia dall' accesso diretto che dagli spareggi.
Per quanto concerne la partita molto lottata e tirata dell’andata, giusto sottolineare appunto anche la rivalità che accompagna spesso questi match tra nazioni balcaniche, sperando che l’ agonismo anche un po’ ostentato rimanga nei confini e soprattutto in campo. All’andata la partita, diretta dal "nostro" Daniele Orsato, finì comunque con quattro ammonizioni, dunque con uno score disciplinare standard. Tornando al rettangolo verde, nell’ottica del girone, la sfida rappresenta per la Bosnia un match-point per vincerlo con una giornata di anticipo. Considerando che poi all’ultimo turno la formazione di Dzeko e Pjanic tra gli altri, sarà impegnata in Romania, l’esigenza di “chiudere i conti” potrebbe essere impellente mentre il Montenegro all’ultima giornata riceverà tra le mura amiche la Finlandia, partita apparentemente alla portata anche se, proprio con la Finlandia, il Montenegro è incappato nell’unica sconfitta di questa Nations League. Ci sono in ogni caso le premesse per una gara accesa e godibile.
In una partita così importante, il fattore campo e gli ultimi risultati della Bosnia fanno “pendere la bilancia” dalla parte dei padroni di casa, specie contando su una partenza di gara forte. La vittoria bosniaca nel primo tempo è una scelta interessante.
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