E’ certamente uno tra i match principali della trentunesima di campionato, quello che metterà di fronte la prima della classe contro la sesta in graduatoria: Parma – Catanzaro catalizzerà buona parte dell’attenzione di tifosi e appassionati del campionato cadetto nel giorno di Pasquetta. Il Parma si era fermato, prima della pausa per le nazionali, a tre successi consecutivi, dunque in ottima forma, sempre più primo ma sempre con un occhio attento verso le inseguitrici, lontane ma non lontanissime da permettere ai ducali di “staccare le mani dal volante”. Indubbiamente un successo in questo impegnativo match suonerebbe come una quasi sentenza sul traguardo promozione ma, al Tardini arriverà un avversario qualificato, a volte imprevedibile ma dotato di grande qualità e, certamente, anche di autostima che, prima del singolo punto racimolato nelle ultime due giornate, era in orbita “secondo posto”.
Tuttavia, gli ultimi risultati in generale e l’ultimo nello specifico (il pareggio sul difficile campo di Brescia) certificano il valore dei giallorossi che hanno ragionevoli certezze di approdare quantomeno ai playoff. A margine della sfida non può non esserci però il ricordo di quella di andata, dove il Parma stravinse per 0-5 al Ceravolo. Era però Settembre e, se quella straripante “manita” fu in effetti un monito efficace per testimoniare la forza del Parma, non lo fu altrettanto per l’eventuale debolezza del Catanzaro, che in realtà veniva da un inizio di campionato convincente che poi avrebbe confermato in seguito fino ad arrivare a questo match e a giocarlo da avversario importante in casa della capolista.
Ci si può aspettare una sfida che abbia una partenza attenta da parte di tutte e due le squadre. Il Catanzaro ultimamente dietro sta concedendo poco e, il Parma, potrebbe anche fare la partita ma senza prendersi troppi rischi: vedere meno di tre gol nel match sembra possibile.
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