E’ quasi un testacoda quello che andrà in scena allo Zini tra i padroni di casa della Cremonese e la Feralpisalò dove però il “quasi” gioca un ruolo determinante sia perché la Feralpisalò, ultimamente sta dando dei segnali incoraggianti nel tentativo di rincorsa ai playout, sia perché la Cremo è reduce dalla brutta sconfitta rimediata sul campo del SudTirol: un 3-0 che ha fatto scendere i ragazzi di Stroppa in terza posizione, in piena bagarre per il secondo posto. Prima della debacle, i grigiorossi erano in una striscia di risultati positiva che durava da dieci match e giocavano come sempre: solidi e concreti. Lo scivolone contro una delle squadre più in forma, dunque, ha i connotati per essere un episodio isolato e certamente ha conferito a Stroppa e al suo gruppo quella carica e attenzione necessarie per preparare al meglio la sfida dove, l’allenatore, potrà contare su diverse scelte, puntando probabilmente sul tandem Coda – Vasquez in attacco.
Per la Feralpi, che per qualche minuto aveva assaporato, dopo il temporaneo pareggio di Dubickas la possibilità di fermare la capolista Parma, i segnali e le speranze comunque non mancano. Le recenti vittorie sui campi di Modena e La Spezia hanno detto che i ragazzi di Zaffaroni ci sono e possono dire la loro nonostante una parte di calendario, quella attuale, evidentemente molto impegnativa che poi sul finale, riserverà di fila, Como, Brescia e Venezia. I verdeblù, dunque, non possono “aspettare” ed è forse anche la spensieratezza la carta in più da giocare in casa di un avversario che, per una volta, è atteso da una prova: quella della reazione a una sconfitta netta che verrebbe “superata” solo in caso di successo.
Ci aspettiamo un match piuttosto rallentato, magari non spettacolare, con la Cremonese che potrebbe essere influenzata dall’ultimo KO e con la Feralpisalò che giocherà in difesa, attenta e compatta: il nostro pronostico vede al massimo due reti nel match.
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