Sarà probabilmente più decisiva per i padroni di casa, la partita che, nella trentaseiesima e terzultima giornata del campionato di Serie B, vedrà battagliare Spezia e Palermo. Se infatti gli ospiti sono quasi certi di andare ai playoff ma di non riuscire ad arrivare al quarto posto che permetterebbe loro il superamento del primo turno, lo Spezia è nel pieno della bagarre salvezza che può ancora rimescolare tutte le carte. Eppure, la “tranquillità” del Palermo è solo apparente perché la squadra allenata da Mignani è uscita male dalla sconfitta interna contro la Reggiana per 1-2 che, ancora una volta ha mostrato qualche lacuna tecnica (responsabilità netta di Pigliacelli sul gol su punizione di Portanova dell’1-1) e di temperamento (troppo spesso i rosanero si sciolgono nel momento topico del match) pertanto i siciliani saranno indubbiamente chiamati a una prova di sostanza che li possa portare comunque col massimo delle potenzialità a giocarsi la post season.
Temperamento e carattere invece li ha dimostrati ancora lo Spezia che, come per il match contro la Sampdoria della giornata precedente, anche a Brescia ha colto quello che si potrebbe definire un pareggio a reti bianche più che meritato in un match sulla carta difficile. Al Rigamonti ci sono state occasioni da ambo le parti, traverse comprese ma, per i liguri che erano in trasferta e che hanno una classifica diversa da quella delle “Rondinelle”, il pari dà comunque fiducia e rende ancora più equilibrato e incerto l’incontro del Picco che veramente si presenta come aperto a tutti gli esiti possibili.
La partita è equilibrata e di difficile interpretazione perché il Palermo ha parecchia qualità ma è molto discontinuo mentre lo Spezia, che è più in basso in classifica, sembra in crescita. Crediamo che, quantomeno per la prima parte di match, prevarrà l’equilibrio pertanto “puntiamo” sul pari dopo la prima frazione di gioco.
Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Il gioco può causare dipendenza.