Sono i giorni della Sampdoria, che vince in campionato contro il SudTirol, passa il turno in Coppa Italia nel derby contro il Genoa da sfavorita e stravince per 1-3 a Modena. Per i ragazzi di Sottil questo è certamente il primo chiaro momento di ottimismo e vittorie che l’ambiente blucerchiato spera di alimentare contro una squadra che, prima dell’ultimo turno, era una di quelle più in difficoltà ma che nell’ultimo round ha inflitto la prima sconfitta in campionato alla capolista Pisa con una prova di livello, certamente migliore di quella dei nerazzurri e sigillata dall’ex Varnier e da Artistico.
Le Vespe saranno quindi chiamate a un “back to back” a livello di avversari top, perché sfidare ora la Samp a Marassi equivale quasi ad affrontare la prima della classe ma è altrettanto vero che in casa Doria servono conferme perché la posizione di classifica rimane arretrata, soprattutto rispetto alle attese.. Partendo dal davanti, la coppia Tutino – Coda, a Modena ha dato un saggio delle sue potenzialità ma c’è anche una difesa certamente più tosta, comandata tra i pali da un Silvestri molto presente.
Per la Juve Stabia invece, la chiave del successo e della possibile riscossa (i campani sono comunque in classifica sopra la Samp) è sembrata essere quella della convinzione e dell’approccio, un po’ carenti nei match precedenti che però, almeno per questa settimana, in casa gialloblù sembrano piuttosto lontani, superati in fondo dalla prova gagliarda fornita al Menti e dalla classifica che vede la squadra occupare un incredibile quinto posto, quasi penalizzante in proporzione alle critiche e ai dubbi emersi in questo primo scorcio di stagione.
Si affrontano due squadre al massimo della loro convinzione, reduci da vittorie pesanti e che, in assoluto, hanno subito pochi gol. Ecco perché ci si può immaginare una partita dove gli attacchi non resteranno “a secco” ma che faranno al massimo due reti. Il multigol 1-2 ci sembra una buona soluzione.
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