Era quasi impossibile pensare che, dopo lo 0-3 di Anfield e con il doppio vantaggio maturato nel match di campionato col Verona, un Atalanta, carica, in fiducia, quasi in stato di grazia potesse farsi recuperare due reti in casa da un avversario ferito e mai in partita. Invece la Dea affronterà il Liverpool nel match di ritorno al Gewiss Stadium con un tarlo (piccolo o grande) di questi due punti mancanti in campionato che potrebbero incidere nella rincorsa europea. E’ però altrettanto presumibile ritenere che quando l’arbitro francese Letexier fischierà l’inizio, il ricordo del campionato cesserà e subentrerà la grande determinazione per completare e concretizzare l’impresa inglese. La vittoria è già scolpita, rimarrà negli annali, in positivo e negativo di entrambe le squadre ma è comunque una metà, e l’altra ha la stessa importanza e l’Atalanta sa che non può a questo punto sbagliare.
Il Liverpool degli ultimi tempi ha una costante che non riesce a togliersi di dosso: spreca tantissimo. Lo ha fatto a Old Trafford contro lo United dove ha stradominato il primo tempo (e buona parte della ripresa) chiudendo poi il match sul 2-2, lo ha fatto anche nel match di andata dove ha lasciato almeno un paio di gol quasi fatti con Darwin Nunez e pure nell’imprevisto capitombolo col Crystal Palace in Premier. Difficile capire se si tratta di qualcosa di passeggero o meno ma, come ha indicato Gasperini dopo il tris di Anfield, l’Atalanta dovrà cercare di giocare senza lasciarsi condizionare dal risultato del primo round sperando di trovare i colpi in attacco, in primis con Gianluca Scamacca, mattatore all’andata con una doppietta, e cercando di opporsi in difesa. In mezzo, il gioco e le trame che la Dea ha dimostrato possono essere anche superiori a quelle dei Reds e che potrebbero essere la cornice di un’altra notte da ricordare nella storia nerazzurra.
La necessità del Liverpool di segnare più gol è la chiave che ci spinge a considerare una partita con diverse reti. Il potenziale offensivo delle due squadre poi, sembra superare quello difensivo, pertanto la possibilità di vedere dai 3 ai 5 gol nel match sembra concreta.
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