Da una neopromossa, lo Sheffield United in Premier, ai Campioni di Inghilterra, il Manchester City in Coppa di Lega: per il Newcastle si abbassa l’importanza della competizione ma si alza notevolmente il livello dell’avversario per i sedicesimi di Carabao Cup. I Magpies ospiteranno un City a punteggio pieno in Premier, un City che ha cominciato dove ha finito ovvero vincendo e giocando bene. Vero che i Citizens per ora non sono stati messi a durissima prova né in Premier né in Champions e vero che nella partita più difficile di stagione, il Community Shield con l’Arsenal hanno perso ai rigori ma è anche vero che vincere in Premier non è mai scontato e, dalle parti dell’Etihad invece, i successi stanno arrivando a raffica. Una delle sei partite di campionato giocate e vinte dal City è stata proprio contro il Newcastle: era la seconda e si giocava a Manchester. Finì 1-0 con assist di Foden e gol di Alvarez, due giocatori che, secondo quanto annunciato da Guardiola in conferenza stampa potrebbero non giocare, visto che, nell’ ottica dell’ allenatore spagnolo, la Coppa di Lega servirà a far giocare chi ha giocato meno e a non far stancare chi ha giocato di più.
Per il Newcastle reduce da uno straripante 0-8 a Bramall Lane contro lo Sheffield (record nella storia delle Premier League visto che nessuna squadra aveva mani mandato in rete otto marcatori diversi in uno stesso match) l’occasione per fare il colpo c’è. Entusiasmo, fattore campo e brillantezza sono dalla parte dei Magpies che proveranno a unire tecnica e fisicità sperando di trovare un City rimaneggiato (e questo dovrebbe succedere) e meno determinato nel sedicesimo di finale più “importante” che il tabellone presenta.
Lo 0-8 di Sheffield fa impressione e non potrà che caricare i Magpies che possono provare a fermare una macchina quasi perfetta come quella del City che non si presenterà con la sua formazione tipo: un pareggio nei novanta minuti che mandi poi la sfida ai rigori è un’opportunità.
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