L’Atalanta è attesa a uno dei tanti appuntamenti con la storia affrontati in queste ultime stagioni. La Dea, infatti, sarà infatti di scena all’Old Trafford per la sfida contro il Manchester United, valida per la terza giornata del Gruppo F di Champions League. Squadre in campo mercoledì 20 ottobre, col calcio d’inizio fissato alle ore 21:00. I ragazzi di Gasperini arrivano a questo fondamentale incontro da capolista del girone, grazie ai 4 punti raccolti nelle prime 2 partite. I nerazzurri hanno infatti acciuffato un preziosissimo pareggio all’esordio in Spagna, contro l’ostico Villarreal: il 2-2 finale ha visto i bergamaschi passare in vantaggio grazie a Freuler, farsi poi raggiungere e superare dalle marcature di Trigueros e Danjuma e trovare quindi il definitivo pareggio con la rete di Gosens a 7’ dalla fine. È andata ancora meglio poi nel corso del secondo appuntamento: al Gewiss Stadium di Bergamo gli orobici hanno battuto di misura gli svizzeri dello Young Boys, grazie alla rete siglata nella ripresa da Pessina. Lo stellare Manchester United, capeggiato dal nuovo acquisto Cristiano Ronaldo, ha invece un punto in meno in classifica rispetto ai rivali italiani: il cammino dei Red Devils è iniziato con la clamorosa sconfitta patita in casa dello Young Boys. Un 1-2 subito in rimonta: vantaggio siglato da Ronaldo, quindi espulsione di Wan Bissaka e reti nella ripresa di Moumi-Ngamalei e Siebatcheu. La rivincita è giunta due settimane dopo contro il Villarreal: stavolta gli uomini di Solskjaer sono stati bravi a non abbattersi dopo la rete di Alcacer, ribaltando la partita grazie a Telles e alla rete di Ronaldo, giunta in pieno recupero. Le notizie provenienti dall’infermeria, tornando alla gara di mercoledì prossimo, non sono molto incoraggianti per mister Gasperini. Non saranno infatti della gara dei pezzi da novanta come Djimsiti, Hateboer, Gosens e Pessina: l’Atalanta dovrà quindi ridisegnare la sua famigerata batteria di esterni, lanciando Maehle e Zappacosta dal primo minuto, con De Roon e Freuler in mezzo al campo, Malinovsky dietro le punte e una possibile coesistenza in avanti tra i punteros colombiani Muriel-Zapata (l’alternativa è aggiungere una mezza punta, con uno tra Ilicic e Miranchuk). Le assenze in casa bergamasca potrebbero pesare, nell’economia di una gara complessa e di fronte a una squadra piena zeppa di campioni, con la variabile del pubblico a sfavore: nonostante uno United non certo irresistibile in difesa, quindi, puntiamo con convinzione sul segno 1.
L’Atalanta è gravata da assenze importanti, nonostante uno stato di forma crescente. In casa United, invece, c’è un Solskjaer già spalle al muro, dopo i deludenti risultati maturati in queste settimane. Serve una inversione di tendenza: inglesi nonostante tutto favoriti, col segno 1 dato fra l’altro a quote molto invitanti.
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