Hanno decisamente cambiato volto alle loro partite, gli ultimi minuti dei match del Cosenza a Palermo e della Cremonese in casa con l’Ascoli. Rossoblù e grigiorossi si sono in qualche modo scambiati i risultati, visto che il Cosenza stava pareggiando fino al 91’ quando una prodezza di Canotto ha dato i tre punti ai calabresi mentre al contrario, la Cremonese, stava conducendo fino al pareggio a due dalla fine dell’Ascoli. Questi lampi finali invertono così posizioni in classifica e umori a favore del Cosenza che si appresta dunque a ospitare la Cremonese avanti in classifica e forte di una vittoria pesantissima che ha fatto seguito a un pareggio (ancora maturato nel finale di gara) contro il SudTirol. Nel match del Barbera, la squadra di Caserta è cresciuta alla distanza e, sebbene la rete decisiva sia giunta sul finale grazie a una super giocata singola di Canotto (tiro a girare imprendibile), i rossoblù avevano già costruito le basi per passare grazie al palo di Mazzocchi e al pericoloso colpo di testa di Forte deviato da Pigliacelli: avvisaglie del jolly finale.
Minuti conclusivi che invece sono costati la vittoria alla Cremonese che dunque sembra faticare un po’ a ingranare dal punto di vista dei risultati ma che, al quarto risultato utile, in fondo sembra poter serenamente continuare il suo percorso di crescita, anche con Stroppa in panchina, forte di un gruppo che certamente ha nel suo centravanti, Massimo Coda, il fulcro della manovra. La trasferta del Marulla però sarà un bel crash test per i lombardi, considerando lo stato di forma dei rossoblù: un match che potrebbe lanciare i padroni di casa nel vivo della zona playoff oppure attestare un altro risultato utile per la Cremonese, una partita incerta e di alto livello che spicca tra quelle del settimo turno della serie cadetta.
Il Cosenza aveva lasciato una buona impressione contro il SudTirol e l’ha confermata nella vittoria corsara di Palermo. In casa, contro una Cremonese che complice il cambio di allenatore sta dando comunque l’idea di essere ancora in costruzione, la non sconfitta casalinga in un match con più di una rete totale, sembra una buona soluzione.
Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Il gioco può causare dipendenza.