In un girone di Europa League non semplice, l’Ajax cerca il riscatto per bilanciare parzialmente l’inizio peggiore di campionato da oltre quarant’anni. Il magro bottino dei biancorossi corrisponde a cinque punti in cinque partite che stavano per diventare otto in sei (il che non avrebbe comunque mutato il record negativo) prima che, a pochi minuti dalla fine del match sul campo del Waalwijk con il risultato di 2-3 per i lancieri, il portiere di casa Vaessen, subisse un grave e pericoloso colpo alla testa che ha poi portato alla sospensione del match.
Nel giovedì europeo, l’Ajax andrà a far visita all’AEK Atene, anch’esso un po’ in difficoltà nel campionato nazionale, specie dopo il 2-0 subito in casa dell’OFI Creta. Per i gialloneri si tratta però del primo inciampo, eccettuato quelli europei contro l’Anversa capitati nell’ultimo turno del preliminare di Champions mentre è proprio in Europa, nella prima partita del girone, che la squadra di Atene ha realizzato la prima impresa stagionale, quella di andare a vincere per 2-3 sul campo del Brighton col gol sul finale di Ponce, evidentemente avvezzo a segnare il proprio nome sul tabellino dei marcatori nelle grandi occasioni, considerando che proprio lui è stato ad andare in rete nell’1-1 del derby contro la capolista Olympiakos. La partita appare dunque più aperta che mai a ogni tipo di risultato così come lo è il girone che, con Marsiglia e Brighton a completare il quartetto, è certamente quello con il tasso tecnico più elevato di tutta la competizione; un raggruppamento dove, anche vista la prima giornata, non si intravedono squadre deboli o particolari favorite per l’accesso agli ottavi di finale.
Veramente arduo capire chi possa avere un vantaggio tra le due squadre; guardando i tanti gol fatti e subiti da entrambe, sembra sensato puntare su un match con tutte e due le squadre a rete, con almeno tre gol totali.
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