In un inedito mix tra ambizione e low profile, la Juve Stabia di Guido Pagliuca si appresta a giocare la sua prima vera partita interna (quella contro il Mantova era stata disputata al Garilli di Piacenza) proprio in un momento ottimo della squadra che è partita alla grande in campionato, ancora imbattuta e forte di una grande motivazione che ogni risultato positivo sta accrescendo sempre più. Le Vespe, infatti, solide e determinate per ora non hanno concesso quasi nulla agli avversari e Sabato ospiteranno una grande che, proprio in Campania, vorrà etichettare la sua partenza come “falsa” dimenticandola e arrivando al terzo risultato utile consecutivo: il Palermo.
I rosanero hanno infatti iniziato malissimo il torneo sia come risultati che come prestazioni (sconfitte di Brescia e di Pisa) ma contro la Cremonese e il Cosenza hanno strappato quattro punti essenziali. Per Dionisi, sono bastati due soli gol, quello di Insigne a Cremona e quello di Di Mariano (appena entrato) contro il Cosenza per portare a casa il bottino e il tecnico ex Sassuolo sente la fiducia di un ambiente sì scottato dalle ultime delusioni negli ultimi anni ma comunque molto carico. Nonostante il Palermo abbia una militanza in Serie A non così antica e la Juve Stabia sia neopromossa in Serie B, non mancano i precedenti tra le due squadre negli ultimi anni, precedenti che vedono il Palermo vincente tre volte nelle ultime quattro occasioni ma non nell’ultimo incrocio, datato Ottobre 2021 che finì a “reti bianche” risultato che in fondo non sorprenderebbe sia vista la solidità della Juve Stabia ma anche a causa del solo gol segnato nelle ultime tre giornate dalle Vespe che sognano la prestazione super, contro un avversario nobile, davanti ai propri tifosi.
L’entusiasmo gialloblù unito alla fiducia ritrovata dei rosanero: aspettarsi ambo le squadre a segno è una chance.
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