Verona al Bentegodi anche nella seconda giornata di Serie A, in cui ospita l'Udinese nel derby del Triveneto.
Il Verona si è confermata una squadra tosta, anche se sembra avere minore qualità rispetto allo scorso campionato. Nella prima giornata era riuscito a fermare la Roma sullo 0-0, ma si ritrova comunque con 3 punti, dato che il Giudice Sportivo ha decretato la vittoria a tavolino per l'arcinoto "errore Diawara" nella lista giallorossa. L'Udinese non ha esordito nella prima giornata, per via dello Spezia, che aveva diritto al rinvio dopo aver terminato poche settimane fa i play-off di Serie B. Gotti ha perso Fofana nel mercato estivo, ma quasi miracolosamente può contare ancora su De Paul, che lui stesso ha trasformato in mezzala, seppure nel 3-5-2 abbia piena libertà di svariare. Lasagna è sicuro di avere una maglia da titolare a Verona, mentre Okaka è in ballottaggio con Nestorovski. Solita muraglia umana a centrocampo per Juric: nel 3-4-2-1 Zaccagni e l'ex di turno Barak potrebbero agire alle spalle dell'unica punta Di Carmine.
Il Verona viene dalla splendida stagione scorsa, dove però spesso si è avvalso di un attaccante alternativo a Di Carmine, cioè Pazzini. Adesso non c'è più e si è visto con la Roma. L'Udinese, dal canto suo, non produce molte palle gol.
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