In uno dei periodi più brillanti della sua storia calcistica, la Danimarca inizia i suoi Mondiali affrontando nel suo girone Tunisia, Francia e Australia, con molta speranza e una certa pressione di riuscire a passarlo per poter accedere agli ottavi. La formazione scandinava infatti ha lasciato un ottimo ricordo nell’ultima grande competizione giocata, ovvero gli Europei 2021, dove fu estromessa soltanto in semifinale dall’Inghilterra. Da lì sono arrivati poi uno stupendo girone di qualificazione ai Mondiali (nove vittorie in dieci partite) e una buonissima Nations League, chiusa al secondo posto nel girone dietro la Croazia. La squadra di Hjulmand nel primo match affronterà la Tunisia che, al contrario, sta avendo risultati alterni ma che comunque ha avuto il merito di riuscire a partecipare (per qualificarsi, una nazionale africana deve vincere il proprio raggruppamento a quattro e successivamente uno spareggio con un’altra tra le vincenti).
Differentemente dalla Danimarca, dove abbondano i calciatori che militano in campionati top europei, per i tunisini ci sono pochi giocatori affermati. Il principale è senza dubbio Wahbi Khazri, attaccante del Montpellier con una lunghissima militanza in Ligue 1 nella quale ha segnato più di sessanta gol in carriera. Sarà lui a provare a scardinare la difesa danese che innanzitutto ritroverà Simon Kjaer e che poi appare valida e rodata come peraltro tutta la squadra. In un girone dove la Francia dovrebbe fare la “voce grossa” e l’Australia potrebbe essere la formazione meno quotata, ecco che questa sfida pare già valere doppio, risultando uno dei più interessanti, fra tutti i match di esordio.
La Danimarca appare certamente avere più chance, sia per il valore dei singoli che per quello di squadra (la Tunisia è comunque in un nuovo corso dopo il cambio di allenatore avvenuto dopo la Coppa D’Africa di inizio anno). La vittoria dei danesi con più di un gol segnato appare la scelta migliore.
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