In un inizio di campionato cadetto dove nessuna squadra è parsa perfetta e dove anche chi è al primo posto ha già lasciato più punti per strada, Cremonese e Spezia, classifica alla mano, giocano un match di alta classifica e di belle speranze. Gli ospiti fanno parte, insieme a Pisa e Juve Stabia, dell’attuale trio di testa con otto punti nelle prime quattro giornate. Per i ragazzi di D’Angelo finora due pareggi su due partite in trasferta e nei match casalinghi due vittorie su due (entrambe in rimonta e nel recupero). Se “non c’è due senza tre” allora bisognerebbe puntare sul pareggio allo Zini ma i grigiorossi per ora sono stati più discontinui e meno “prevedibili” nelle loro partite, già piuttosto “movimentate”.
I ragazzi di Stroppa intanto hanno saputo tramutare la grande delusione dell’immeritata sconfitta casalinga col Palermo con una vittoria di grande impatto sul campo del Sassuolo dove a segno sono andati quattro marcatori diversi e ora sono attesi dalla conferma definitiva che possa stappare il loro campionato di vertice. La qualità c’è e l’esperienza (anche maturata dallo scorso anno) anche: per la Cremo due sconfitte nelle prime quattro sono sicuramente tante anche se, appunto, dalla prima inconcludente e inerme squadra battuta a Cosenza, c’è già stato un cambio rapido ed evidente. Lo Spezia, può invece contare su alcune certezze singole (Bertola ed Esposito su tutti) e su uno spirito di squadra encomiabile: un mix che per ora ha fruttato ma che sarà messo a durissima prova a Cremona, una prova che se però non venisse fallita allora sarebbe un deciso attestato positivo sull’inizio di stagione bianconero.
Il 4-1 del Mapei contro il Sassuolo, che era stato preceduto da una buona gara (poi persa) col Palermo merita la conferma: nonostante lo Spezia sia imbattuto, la Cremonese sembra avere più chances e il successo grigiorosso è la nostra indicazione.
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