Era difficile ipotizzare che all’ottava giornata, Como e Perugia si sarebbero trovata in ultima e penultima posizione di classifica. Il Como infatti ha chiuso senza patemi la scorsa stagione, facendo un mercato importantissimo con i noti innesti, di Fabregas, Cutrone, Baselli e altri ancora mentre il Perugia, arrivando ottavo, ha addirittura disputato i playoff. Invece, la realtà parla di due squadre in grandissima difficoltà, testimoniata sia appunto dai pochi punti raccolti che dal fatto che abbiano già cambiato l’allenatore, entrambe proprio prima dell’ultimo turno di campionato. I risultati però non hanno sorriso visto che sono arrivate due sconfitte per 3-1. In trasferta, a Cosenza, per il Como di Moreno Longo; in casa, contro il Pisa, per il Perugia di Silvio Baldini.
Se nei numeri il KO risulta identico, nella prestazione e nelle statistiche di fine match, meno netto è stato certamente quello del Como che, una volta sotto poi ha spinto, ha tirato tanto, ma è stato impreciso (il dato di undici tiri fuori a 0 è emblematico) e come al solito, un po’ sfaldato nei reparti. Il Perugia invece, seppur aveva raggiunto il pareggio a pochi minuti dalla fine, ha concesso comunque complessivamente molto al Pisa, oltre ai tre gol, evidenziando grossi problemi strutturali. Ci apprestiamo dunque a vedere una partita magari non bellissima dal punto di vista tecnico ma combattuta e maschia, questo sì. Superfluo dunque sottolineare quanto i punti in palio peseranno anche se molte volte in questi casi, a questo punto della stagione (ancora alle battute iniziali) un pareggio potrebbe essere il classico “brodino” che andrebbe bene a tutte e due le squadre.
La qualità della manovra offensiva del Como sembra superiore e, col fattore campo a favore, vista anche l’ultima partita interna, molto generosa e a tratti veramente ben giocata (il 3-3 con la Spal) il nostro suggerimento va verso l’1.
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