Attesa spasmodica e grande fermento si stanno vivendo a Cagliari per la rincorsa che la squadra sarda, dopo un inizio altalenante di stagione, sta compiendo nel tentativo di andare più vicina possibile al ritorno in Serie A. Le prime due della classe, Frosinone e Genoa, sembrano irraggiungibili, pertanto, nonostante l’allenatore degli isolani Claudio Ranieri abbia detto recentemente che l’obiettivo è ancora quello del secondo posto, la realtà dice che la sua squadra probabilmente potrà lottare con successo per un posto dal terzo all’ottavo. In una di queste sei posizioni, salvo sconvolgimenti (in positivo o in negativo) dovrebbe finirci la sorpresa del campionato: il SudTirol di Pierpaolo Bisoli, atteso alla Unipol Domus nella prossima giornata. Gli altoatesini continuano, imperterriti, a non sbagliare mai e soprattutto a non perdere (l’ultima sconfitta risale a Dicembre). Di questo gruppo colpiscono la compattezza e la forza mentale prima dell’espressione di gioco: contro il Cagliari dunque non sarà un altro banco di prova ma semplicemente un acclarato big match di alta classifica tra due squadre con due tecnici dediti al lavoro, concreti, diversi dal punto di vista dello stile e dell’esperienza ovviamente ma molto simili nella fiducia che riescono a infondere ai propri giocatori.
Il Cagliari dopo il grande exploit di Reggio Calabria, che è seguito alla rotonda vittoria contro l’Ascoli, sembra veramente aver messo il turbo ma il SudTirol è appunto, dati alla mano, uno degli avversari più ostici e pericolosi che ci sia. Un pareggio certamente non sarebbe sgradito a entrambe ma un successo sarebbe l’apoteosi: per il Cagliari il definitivo e portentoso ritorno nella zona superiore della griglia playoff, per il SudTirol invece, l’assicurazione definitiva, quantomeno sulla post season.
Il Cagliari sembra veramente lanciato, in casa sta marciando benissimo e, seppur contro un avversario difficile come il SudTirol, ha i numeri per ottenere la vittoria.
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