Due punti in quattro partite certamente non è un bottino che rende felici specialmente per una squadra ambiziosa come lo è il Bari ma considerando che questi due punti sono stati fatti contro due avversari di grande spessore come Sassuolo e Sampdoria, giocando anche un buon calcio, allora in casa pugliese si può essere ottimisti e Moreno Longo, coach dei Galletti, nel post match del Marassi lo era. Rimanendo sugli stessi colori (biancorossi) ma spostandoci molto più a Nord, anche per il Mantova, la fiducia c’è ed è anche maggiore, con i virgiliani che con un ottimo bottino di sette punti hanno iniziato benissimo. Possanzini si è goduto un team indomito che ha vinto due volte su due in casa e che ha comunque lottato bene nelle due trasferte contro Reggiana e Juve Stabia. Il test del San Nicola contro un Bari affamato e in crescita sarà probabilmente ancora più duro e dunque molto probante per valutare una squadra che, per qualche settimana, dovrà fare a meno di una pedina importante in difesa (Alex Redolfi infortunatosi alla spalla).
Sarà dunque probabilmente la tenuta della retroguardia mantovana la chiave sulla quale si baserà il match considerando che, prima partita contro la Juve Stabia a parte, la squadra di Possanzini, davanti, si è sempre fatta notare segnando già sei reti. Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo quindici anni dopo che, per quattro stagioni consecutive, dal 2005/06 al 2008/09 sono rimaste sempre in Serie B con il Bari che ha avuto la meglio negli ultimi due incroci al San Nicola.
Il Bari che ha finito il match di Genova (sbagliando anche un rigore con Lasagna) ha le possibilità per battere in casa un Mantova che, per ora, i “botti” li ha fatti in casa, pertanto il successo dei Galletti ci sembra una possibilità importante.
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